DOM/4/NOV WorldJazz&Goulash // Dall’Ungheria Eveline Toth “Evviva!”

Una serata eccezionale di musica e cibo al laguna libre.
Nel programma principale del Venezia Jazz festival, fall edition 1, il concerto etno jazz della vocalist ungherese Evelin Toth e il suo trio WorldJazz e la possibilità di gustare il piatto speciale della serata “il Goulash” preparato dallo chef ospite ungherese Illes Mate.

L’altra faccia dell’Ungheria.

Evelin Tóth – vocals //Frankie Látó – violin, keyboard // Kornél Mogyoró – drums

l trio suona per lo più composizioni proprie, basate spesso su materiale tradizionale ungherese o internazionale come fonti. La malinconia del fado, le emozioni del flamenco si fondono con elementi di jazz, pop e world-music, creando così un suono inconfondibile anche quando riecheggiano standard del jazz.


 

Evelin Tòth (voce): Ha iniziato a cantare all’età di sette anni. Dopo gli studi classici si è specializzata in diverse tecniche di canto (Sud-Indiano, Nord-Africano, Sefardico). Da allora, ha elaborato la propria tecnica vocale, che si basa sul concetto di utilizzare il corpo e la voce come strumento per l’improvvisazione. Grazie alla sua voce assolutamente unica e incomparabile, alla sua presenza scenica e al suo eccezionale talento per la recitazione, ha collaborato con numerosi importanti compositori e musicisti della scena jazz internazionale.

Kornél Mogyoró (percussioni): Virtuoso percussionista, batterista e compositore, è uno dei musicisti ungheresi più richiesti a livello internazionale. Ha suonato con grandi del jazz, pop e rock come Quincy Jones, Richard Bona, Benjamin Herman, Raynald Colom, Paulo Russo, Martin Shaw, Vincent Mascart, o “Dhoad” Gipsies Of Rajastan.

Frankie Lato (violino, tastiere): Violinista e compositore, è una figura chiave del jazz internazionale. Ha lavorato con musicisti eccellenti come Joe Murányi, Dave Samuels, Sam Rivers, Mike Stern, Didier Lockwood. Il suo credo segue lo stile rappresentato da Django Reinhardt e Stephane Grappelli (l”Hot Club de France’ di origini francesi degli anni ’20) e mescola lo swing ‘old school’ e il jazz moderno.

Veramente da non perdere.
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Maggiorazione di 5 euro sulla cena alla carta e solo di 3 Euro prendendo il Goulash come piatto principale (15 euro).

Sound ceck aperto alle 18.30 per l’ aperitivo con accesso libero e gratuito.

Consigliata la prenotazione per la cena con concerto! (CLICCA QUI)

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