Macri Puricelli e Anna Maria Redolfi De Zan, veneziane, condividono un amore particolare con il mare e la terra di Grecia.
Anna Maria è approdata alla scrittura attraverso la ricerca degli elementi fondativi della sua identità, ricostruendo la storia delle due famiglie di provenienza: una veneziana greco-ortodossa, che parlava greco, parte della comunità greca a Venezia, l’altra friulana che parlava italiano. Il profumo dell’estate raccoglie i racconti, accompagnati da foto di famiglia come fotogrammi di un film. Ricordi di bambina ci portano alla scoperta di un giardino segreto a Cannaregio che non esiste più. Una Grecia ritrovata, meta di viaggi reali e immaginari, è l’inesauribile materiale di ispirazione per le sue opere d’arte: radici che diventano reti.
Per Macri l’amore per la Grecia è tardivo ma, come tutti gli amori tardivi, ne è stata travolta.
“Alcuni luoghi sono prepotenti. – scrive l’autrice – Ti restano addosso come certi odori di cui non riesci a liberarti. Si impongono al tuo pensiero. Qualche volta ti condannano oppure ti salvano costringendoti a fare delle scelte”.
Lasciato un mare per un altro, l’ha colta la pandemia. Nella casa davanti al Golfo di Saronico, a sud di Atene, dopo l’iniziale spaesamento, ha cominciato a vedere, a scoprire, a pensare, a ritrovarsi, a scrivere. E anche a conoscere un paese, la Grecia, che con umiltà, determinazione e responsabilità ha evitato il peggio. E l’ha salvata. Tutto questo è diventato un libro: Diario Greco. In esilio volontario in Egeo, 2020.
“Alcuni luoghi sono prepotenti. – scrive l’autrice – Ti restano addosso come certi odori di cui non riesci a liberarti. Si impongono al tuo pensiero. Qualche volta ti condannano oppure ti salvano costringendoti a fare delle scelte”.
Lasciato un mare per un altro, l’ha colta la pandemia. Nella casa davanti al Golfo di Saronico, a sud di Atene, dopo l’iniziale spaesamento, ha cominciato a vedere, a scoprire, a pensare, a ritrovarsi, a scrivere. E anche a conoscere un paese, la Grecia, che con umiltà, determinazione e responsabilità ha evitato il peggio. E l’ha salvata. Tutto questo è diventato un libro: Diario Greco. In esilio volontario in Egeo, 2020.
Macri, giornalista e scrittrice, Annamaria, artista, dialogano intrecciando parole e immagini che evocano luoghi perduti e luoghi ritrovati, ritessendo il legame antico tra Venezia e la Grecia.
Accompagna e segue dalle 20.30 il concerto di musica rebetika e altre musica greche del gruppo greco veneziano Νεοχώρι NEOCHORI (vedi dettagli del concerto) con Anna Scomparin alla voce e defi, Angelo Vecchi Gkikas al bouzouki, baglamas e chitarra, Costantino Vecchi al baglamas, bouzouki e chitarra, Jorgos Pilidis alla chitarra, baglamas, oud, Pietro Pontini al violino.
L’iniziativa è promossa dal neo-nato gruppo veneziano di pensiero e azione LagunaMondo.
Come da normativa l’accesso è possibile previa esibizione di Green pass rafforzato valido e la disposizione dei tavoli e delle sedute sono come sempre organizzati per garantire la migliore sicurezza e il distanziamento.
Maggiorazione di 7€ sulla cena alla carta o sulla prima consumazione per chi viene ad assistere al solo al concerto dalle 20.30.
Si può cenare a partire dalle 19.30.
Nelle sale bacaro e nella galleria sarà possibile cenare con il menu alla carta senza maggiorazione.
Per la presentazione dei libri l’accesso è senza prenotazione.
Per la cena con concerto è consigliata la prenotazione
Informazioni: 0412440031

Prenotazioni:www.garagesanmarco.it
